sabato 9 giugno 2007

One Hell of a Leader

A dire la verità pensavo peggio... alla fine è filato tutto liscio. Nessuno scontro e nessuna polemica, a parte le scritte sulla targa di via Fani che, devo dire, sono davvero vergognose e un piccolo boicottaggio delle ferrovie per ritardare la manifestazione di protesta. Pensavo peggio.

Rimane comunque l'amarezza di vedere il capo della Chiesa conversare allegramente con l'uomo che rappresenta un sistema contorto. Contorto dal punto di vista bellico e dal punto di vista economico.

Troppe vite scomparse per una politica di guerra che non sento di condividere, anche se a volte, lo ammetto, cerco di giustificare. Una politica del taglione, di bombe contro il terrore, di sangue contro sangue. Che ci costruisce le basi e ci porta le testate atomiche in casa.

Un sistema di consumo che spolpa le risorse naturali, che divora tutto, un modello che tutti noi occidentali (ma ora non solo noi...) seguiamo e che sta portando alla rovina dell'aria che respiriamo, del cibo che mangiamo e dell'acqua che beviamo. Il mio professore di fisica tecnica una volta mi ha detto "se tutto il mondo consumasse come gli States, le risorse finirebbero in pochissimo tempo". E ancora una volta il G8 è stata l'ennesima farsa in cui a proposito di clima e ambiente non si è fatto altro che rimandare.

Chissà fosse un alternativa non esiste, forse è solo così che possono andare le cose. Forse non esiste bene e non esiste male ed è tutto semplicemente grigio. Forse non esiste idealismo ma solo realismo, cinismo. Forse non vogliamo la pace e la concordia tra i popoli ma solo un cazzo di scudo spaziale che ci faccia dormire sonni tranquilli e fanculo a tutto il resto. Bah... difficile fare sti discorsi senza cadere dentro a delle farneticazioni...

Per quanto mi riguarda, a Roma non ci sono andato e quindi la mia protesta, seppur molto discreta, la scrivo qui. Se volete, scrivete la vostra.

ByeZZz

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